aide utags
aide_utags_txh_it_som
Etichette di aiuto
1.Etichette di aiuto
Salve, probabilmente avete appena creato un database ipertestuale del sistema "mentor" in seguito all'installazione del modulo utags.
alla fine dello script di creazione del database, viene lanciato gvim per modificare il file di guida.
gvim è la base su cui utags fornisce un sistema di editing e gestione degli ipertesti..
Se non si ha dimestichezza con gvim, si può iniziare a guardare il file . aide vim .
. aide vim è il riferimento di un tag ipertestuale mentore che porta al file di aiuto di vim.
Per accedervi si può digitare il comando ":ta aide_vim" e premere invio o posizionare il cursore di testo sul riferimento . aide vim digitate shift-$ che aprirà una nuova scheda del file di aiuto.
A questo punto è necessario imparare a utilizzare lo strumento attraverso:
Successivamente, nel sistema di tutoraggio sarà disponibile un secondo componente importante : . module tableur base de donnee relationnelle et applications
2.. commandes et macro commandes de navigation dans l'hypertexte : e presentazione della forma di ipertesto
L'editor vim dispone di una funzione di navigazione ipertestuale che può essere suddivisa in comandi :
In modalità riga di comando è possibile accedere a un'etichetta (tag) "sommario" ad esempio con il comando:
:il vostro riassunto - una variante è :
:sta sintesi che divide la finestra prima della navigazione.
c'è un comando di ritorno :
:in. che riporta alla posizione originale.
il comando ta senza argomenti si sposta in avanti nell'albero di navigazione :è possibile sfogliare l'albero di navigazione mediante sequenze di questi due comandi.
l'albero di navigazione può essere visualizzato con il comando:
:tag - una navigazione tra buffer di testo che non sia una navigazione ipertestuale è il comando:
:e# che va nel buffer precedente (interruttore, quindi se lo si ripete).
È utile se si vuole passare da un file all'altro senza modificare l'albero di navigazione dell'ipertesto..
per facilitare la navigazione questi comandi sono stati mappati (ordine :mappa) sui tasti funzione da F5 a F8 : (il comando ":map" permette di mappare una sequenza di caratteristiche di controllo in un'altra...
L'approccio più semplice del mentore utilizza mappature che iniziano con il carattere "..comandi e macrocomandi per la navigazione ipertestuale)
2.1.Tabella dei tasti funzione di navigazione
TF | linea_ordine | azione
|
---|
F5 | tag | visualizzare la pila di etichette sfogliate (tag'stack)
|
F6 | po | salire di un'etichetta nella pila |
F7 | ta | avanzamento di un'etichetta nella pila |
F8 | e# | passa da un buffer di testo all'altro |
e . mode commande vi il cursore deve trovarsi sul riferimento ipertestuale, ad esempio: sommaire_it
(riferimento ipertestuale per il . langage de balisage leger mentor tabella dei tasti funzione di navigazione).
il tasto per la navigazione è "ctrl-.]" su una tastiera qwerty e ctrl-altgr-] su un'azero
che è più complicata e che abbiamo emulato su altgr-$
(il $ è in azerty nello stesso luogo in cui si trova il ] in qwerty e in altgr-$ è in realtà il carattere "¤")
questo comando va all'etichetta di riferimento nella stessa finestra.
quindi è l'equivalente del comando ":ma senza dover digitare l'etichetta sulla tastiera..
altgr-$ avvia la macro ggt_it (in modalità comando digitare ")
il tasto "µ" cerca l'etichetta effettuando una divisione orizzontale della finestra
è quindi l'equivalente del comando ":etichetta sta".
µ lancia la macro ght_it (in modalità comando digitare "
la macro gvt_it fa uno sputo verticale della finestra è mappato sul tasto "§" che non è usato da vi.
- i comandi per navigare tra le finestre sono :
- freccia ctrl su o freccia ctrl giù per il traffico a senso unico
nell'ordine temporale di suddivisione delle finestre.
il tasto shift-$ corrispondente al carattere "£^ per la navigazione ipertestuale ma con l'apertura di una nuova scheda.
£ esegue la macro gnt_it (in modalità comando digitare ") - i comandi per navigare tra le schede sono :
- aprire una scheda ":tabnew" mappato alla macro "
- scheda successiva, comando ^ctrl-tab"
- scheda precedente, comando "ctrl-shift-tab"
Lo spostamento tra le schede avviene tramite i seguenti comandi: - ctrl-tab ctrl-shift-tab (i comandi vi sono rispettivamente gt e gT)
- tn_it per creare una scheda vuota
i 3 tasti altgr-$, £ (shif-$) , µ e § sono stati scelti perché non sono utilizzati dalla . mode commande vi e si dà il caso che siano vicini di casa.
* e § sono scelti in base alla loro posizione relativa sullo spostamento a destra per indicare la direzione di divisione della finestra..
Si noti che anche le lettere utilizzate per le macro sono simili, la lettera "g" significa uno spostamento (andare) nel nomenclature_des_macros_it.
(il franglais nelle nomenclature è chiaramente presupposto - il pragmatismo anglosassone obbliga a)
2.2.Tabella dei tasti di controllo della navigazione
chiave | macro | | azione
|
---|
altgr-$ | ggt_it | | navigazione ipertestuale nel buffer vi corrente
|
µ | ght_it | fare il tag orizzontale | La navigazione ipertestuale si effettua con una suddivisione orizzontale della finestra |
£ | gnt_it | | navigazione ipertestuale con l'apertura di una nuova scheda |
§ | gvt_it | | La navigazione ipertestuale si effettua dividendo verticalmente la finestra |
| | altre macro collegate a file specifici (vedi sotto) |
|
---|
| gsf_it | Vai al file di riepilogo | navigazione ipertestuale nel sommario del file |
| gsr_it | Vai al file di riferimento riassuntivo | navigazione ipertestuale nel sommario del file fino alla posizione del riferimento all'etichetta corrente |
| gsg_it | vai al riepilogo generale | navigazione ipertestuale nel sommario generale (elenco dei riferimenti ai file nel database) |
| gut_it | vai ai tag | navigazione ipertestuale al file utags (indice delle etichette ipertestuali per i file del database) |
| gag_it | vai arbre generale | navigazione ipertestuale verso il file contenente l'albero dei file del database) |
| gas_it | vai all'albero delle fonti | navigazione ipertestuale verso il file contenente l'albero dei file dell'ultima esecuzione di utags) |
| grc_it | vai al riferimento incrociato | navigazione ipertestuale verso il file di riferimento incrociato:cerca il riferimento all'etichetta corrente |
3.Blocco testo
texte_structuré_it
La cornice del testo è la struttura in cui viene memorizzato un testo..
È composto da quattro tipi di elementi delimitati da coppie di delimitatori < >, ( ), { } e [ ]
un'etichetta o un tag ipertestuale inserito tra i delimitatori "<" et ">", ha detto . étiquette mentor
.
che può contenere solo caratteri alfanumerici con il carattere di sottolineatura "_" come separatore. . résumé de bloc
o . commentaire mentor
mettere tra parentesi "( )",
il testo effettivo tra parentesi graffe "{}" che è il blocco di testo vero e proprio.
riferimenti ipertestuali della forma etichette di testo che vengono utilizzate per evidenziare il testo nei blocchi di testo 3.1.Blocco strutturale
Abbiamo quindi una forma generale:
<etiquette_de_bloc_it>(titolo) [reference_it]
{
...
... [reference_it] ...
...
<etiquette_de_sous_bloc_it>(etichetta del sottoblocco)
{
...
... [reference_it] ...
...
... <etiquette_dans_texte_it> ...
...
... [reference_it] ...
...
ecc....
}
}
che possono quindi essere annidati: Un blocco di testo può contenere altri blocchi di testo.
Un blocco particolare è il blocco dell'intero file la cui riga di etichetta contiene:
l'etichetta del nome del file - il titolo del file - un riferimento al sommario del file.
La forma dell'etichetta del file è quindi 3.2.Etichetta nel testo
.
ad esempio per un file chiamato nomefile.
su un :
<nomfichier_extension_it>(titolo del file)[nomfichier_extension_it_som]
la macro per generare questa riga è fnt_it per un file di testo.
Esistono altre macro.
- i file del database sono referenziati in file denominati dominio, con estensione .dom
- il dominio principale, quindi root.dom è il dominio di livello più basso racine_dom_it come suggerisce il nome.
- il dominio contiene l'elenco dei percorsi dei file ed eventualmente i sottodomini.
- un sottodominio è caratterizzato dal carattere @ che precede il percorso del dominio
così utags saprà analizzare questo file come un dominio.
- Questo forma un albero gerarchico i cui rami sono i domini e le foglie sono i file..
all'interno dei file questo albero continua attraverso la nidificazione dei blocchi di testo grace
all'etichetta del blocco.
- per aggiungere i propri file al database del mentore, si consiglia di creare uno o più domini
nel dominio_radice e modificare i suoi file aggiungendo il file.
Questo può essere fatto automaticamente da un comando di shell, ad esempio su unix:
!!trovare . -nome *.* -stampa
ou sous windows:
!!dir /b /l /s *.*
- utags genera un file di riepilogo quando analizza un file, l'estensione del riepilogo è "..som" il nome della sintesi del file corrente è aide_utags_txh.som
- per il file corrente l'etichetta è aide_utags_txh_it_som e si trova come si vede nella prima riga del file
- la macro per l'accesso diretto al sommario è gsf_it
- Una volta nel sommario, scegliere un'etichetta per tornare al file con altgr-$. (ma questo sarà incluso nell'albero di navigazione)
- oppure digitate questa macro per accedere al riepilogo e poi premete F6 per tornare a questo file o F8 se volete passare facilmente da un file all'altro.
nel file e la sua sintesi.
- utags genera anche un riepilogo generale per tutti i file presenti nel database; per accedervi, utilizzare la macro gsg_it
- il sommario generale è composto da blocchi di testo le cui etichette sono i domini
e i cui blocchi sono costituiti dall'elenco dei file o dei sottodomini dell'ambiente di lavoro.
Cioè, questi blocchi sono riassunti della.
- il primo riferimento in un blocco di dominio è un collegamento al file di dominio stesso.
- se si naviga attraverso il file di riferimento del dominio, ad es. utags_dom_it
si vedrà l'elenco dei percorsi dei file. Ignorare le linee ^CSV" che rendono il file
parte del prossimo modulo mentore che si occupa di dati strutturati (tabelle di dati)
il modulo utags che gestisce i cosiddetti dati "non strutturati", cioè testo
ma a cui il . langage de balisage leger mentor fornisce una struttura.
- è possibile navigare a piacimento nell'ipertesto e tornare al punto di partenza premendo F6.
e ritornare alla struttura di navigazione premendo F7
- Con tutti questi spostamenti potrebbe essere necessario memorizzare una posizione specifica in un file per ritornarvi direttamente.
È possibile utilizzare un marchio vi : mp ad esempio per contrassegnare con la lettera "p" la posizione della riga corrente
e recuperarlo dopo averlo spostato all'interno del file con il comando \"p\".
- quando esegue la scansione dell'albero dei domini, genera una serie di :
- il file più importante è il file dei tag, chiamato "utags", al quale si può
digitando il comando ":i vostri tag" o la macro gut_it (d'ora in poi
non si specificherà più nel testo di una macro il mentore ".
- il file utags ha la struttura di un file di tag generato dal comando unix ctags per i sorgenti in linguaggio C.
- è possibile cercare la posizione di un tag nel file utags con la macro frt_it.
- il file "albero.txt" a cui si può accedere con il comando gag_it (no, non è uno scherzo).
Questo file mostra l'intero albero del dominio con le sue foglie, i file,
Ad esempio, per un file vengono visualizzati sia il percorso del mentore che il percorso del file system..
Quindi utags fornisce un altro modo per accedere ai file e organizzarli..
Una doppia gerarchia.
- il file "source.txt" accessibile da gas_it che è il risultato di un particolare comando utags
che si occuperà solo di un particolare dominio o file, invece che dell'insieme dei file di racine_dom_it.
- Anche il file "urefs" è molto importante, è il riferimento incrociato, cioè il file
l'elenco dei file in cui un riferimento è citato in un testo.
Se ci si trova su un'etichetta, la macro frr_it permette di trovare dove questa etichetta
è usato, il che è comodo se si vuole rimuoverlo per mantenere l'ipotesto consistente.
Logicamente, anche i suoi riferimenti dovrebbero essere eliminati.
Per accedere al file urefs senza effettuare una ricerca : ":ta refs"
- la conoscenza che si ha di un elemento di informazione dipende anche da
il modo in cui è stato inserito nell'ipertesto.
- Per questo motivo, è necessario prestare particolare attenzione alla
ambito di modifica dell'etichetta per il recupero delle informazioni.
- per informazioni si intende il blocco di testo di un'etichetta di blocco
o la vicinanza di un'etichetta in un testo.
- sceglieremo logicamente le parole chiave che caratterizzano questa informazione
per formare l'etichetta.
- Un metodo utilizzato anche per formare questa etichetta è l'utilizzo di
una nomenclatura diinfixe_it che sono codici di tre lettere
- Questa nomenclatura è stata proposta, ma è possibile estenderla o sostituirla.
in base alle vostre esigenze.
L'importante è utilizzare una nomenclatura che permetta di classificare le informazioni.
che sarà più facile da trovare perché il numero di infissi è limitato.
- Ci sono diversi livelli per raggiungere le informazioni nell'ipertesto
in base alla conoscenza che si ha di queste informazioni.
- se si conosce completamente l'etichetta, il modo più semplice è digitare
l'ordine : ":la tua etichetta"
- è possibile utilizzare il riepilogo generale gsg_it se si sta cercando un file
o il file utags_it gut_it se si cerca un blocco di testo.
- poi basta andare al file e fare una ricerca in vi con il comando
"/catena/" seguito da enter
- la stringa di caratteri può essere un . expression régulière che consente una ricerca flessibile su elementi sintattici.
ad esempio nel file utags la ricerca: /ordine.*buffer/ vi metterà sull'etichetta . commande de gestion de buffer vi
- fdr_it
- Funzione di ricerca nel dominio: esegue una ricerca a testo completo di tutti i file in un dominio.
utilizza il programma nomfic che crea l'elenco dei file di un dominio prendendo in considerazione ricorsivamente i sottodomini.
NOTA PER GLI SVILUPPATORI : questo documento contenente collegamenti ai sorgenti dei file macro di vim o degli script perl ne è un esempio
come collegare le fonti e i documenti delle specifiche tecniche con le etichette nei commenti,
semplificare la programmazione in lettere.
Anche il riepilogo del file (gsf_itmodalità di ricerca nell'ipertesto) vi fornirà una panoramica della vostra fonte e dei link a
al codice che vi interessa. Esempio con il programma perl per la generazione di pagine html : mt_to_htm_pl_it_som
( Ci sono molti margini di miglioramento nelle versioni future, come l'inclusione di ^inside html^ nel documento sorgente.
al fine di beneficiare della.modalità di ricerca nell'ipertesto)
Queste funzioni forniscono una soluzione pratica all'eterno problema della mancata corrispondenza tra codice e documentazione..
Con la metodologia del mentore, la documentazione è un codice come un altro..
Vengono forniti comandi macro per una facile modifica del modulo ipertestuale :
1.. tableau des macro commandes d'edition : per il linguaggio di markup mentor light
macro | mnemonico | commento
|
---|
ebia_it | Riconoscimenti per l'inserimento in blocco dell'edizione | inserisce un blocco di parentesi graffe
|
ebai_it | Modifica del blocco Parentesi invertite | inserisce le parentesi graffe per dividere un blocco |
ebtb_it | Edizione Bloc Tag Build | crea un . bloc structurel completare lasciando l'edizione sull'etichetta |
ebma_it | Edizione Bloc Mise En Accolades | bretelle un blocco di linee selezionato da F3-F4 |
ebmp_it | Modifica delle parentesi di blocco | parentesi un blocco di linee selezionato con F3-F4 |
ebm__it | Modifica del blocco silenzioso | esiste una serie di macro ebm la cui ultima lettera è . modifieur de bloc |
etft_it | Edizione Tab Fichier Testi | esiste una serie di macro etf etf_mac_it la cui ultima lettera è il tipo di file sorgente |
2.Comandi macro per la generazione di ipertesti
- queste macro lanciano, con diverse opzioni, il programma utags che analizza i file nell'albero del dominio.
- sono mappati ai tasti funzione F11 Shift-F11 Alt-F11 Ctrl-F11 e Ctrl-Shift-F11.
2.1.Tabella dei comandi macro per la generazione di ipertesti
macro | mnemonico | commento
|
---|
ub_it | Base UTags | lancia utags per una scansione a livello di database dei file modificati dall'ultima scansione (racino.dom)
|
ud_it | Utags Domaine | lancia utags per una scansione dei file modificati nel dominio corrente |
uf_it | Fichier Utags | lancia utags per l'analisi del file corrente |
F11_it | ub_it racina.dom | scorciatoia ut_it |
M-F11_it | ud_it racina.dom generale | scorciatoia ug_it |
C-F11_it | uf_it file | scorciatoia uf_it |
- il comando più utilizzato sarà sicuramente C-F11_it. Quando si modifica un documento creando etichette e riferimenti,
Dopo aver salvato le modifiche, si userà questo comando per aggiornare il database utags con i nuovi tag
e il database urefs con i nuovi riferimenti.
NOTA : I comandi qui descritti si trovano nel menu Utags della barra dei menu di gvim.
Questo menu è stato progettato per fornire un accesso rapido all'aiuto per ricordare i comandi.
NOTA : Questi comandi e il linguaggio di markup mentor light sono le uniche cose che dovete sapere per avere un potente strumento di gestione delle informazioni testuali che, se integrato, vi servirà in modo coerente e a lungo per conservare e utilizzare praticamente tutte le vostre informazioni utili..
- il file extensio_lst_it contiene una tabella delle estensioni di file conosciute e delle loro proprietà utilizzate dal programma utags
- il file /home/minage/Documents/mt/ht/ref_abs.txt elenca i riferimenti che non hanno tag corrispondenti.
- il file utags_par_it parametri che controllano il funzionamento del programma utags
Nel menu Utags è presente un sottomenu "Exploitation" che consente di salvare o archiviare un intero dominio.
e anche per archiviare versioni successive di file.
La voce di menu EnterDomainName serve per inserire il valore della variabile d'ambiente.
L'etichetta DisplayCurrentDomain visualizza il valore di questa variabile..
Poi troviamo la dicitura Dominio.Esportazione che richiama la macro fdex_it che a sua volta richiama il metodo archive_domaine_sh_it
che costruisce un file di archivio con il comando "tar" e lo copia sul supporto di backup definito dal comando ARCHISUPP_it
in una directory con il nome del database del mentore ARCHIDIR_it.
L'opzione di formulazione.IncrementArchiveDomain racconta archive_domaine_sh_it che il nome dell'archivio deve includere un numero incrementale
in modo da creare un archivio successivo. esempio "utags_000.ar", "utags_001.ar"
Segue un sottomenu File con le seguenti etichette:
- "Archivio" associato alla macro fiv_it che crea una copia del file corrente con un nome che ha un numero incrementale. (sceneggiatura iv_sh_itsistemi di backup di domini e file).
- "ListerArchive" associato alla macro fva_it che elenca i diversi archivi del file corrente.
- ^GoLogArchive" associato alla macro gla_it che apre un buffer di log dei diversi archivi di file. Il registro può essere modificato
per inserire il motivo dell'archiviazione nella riga di registro corrispondente al file archiviato..
NOTA : La gestione dei dati strutturati sarà presto offerta.
Questo nuovo modulo è l'integrazione di funzioni di foglio elettronico e RDBMS. (sistema di gestione di database relazionali).
È implementato attraverso blocchi di testo di tipo CSV, le cui etichette sono i nomi delle tabelle dell'RDBMS..
In questo modulo sarà integrato anche un linguaggio di scripting per programmare questi dati..
permettendo di creare rapidamente applicazioni di qualsiasi tipo.
Esempio specifico di implementazione : generazione di una partitura musicale proteodinamica a partire dal codice FASTA di una proteina : partition_de_la_protéodie_stimulatrice_de_phenylalanine_ammonia_lyase_1_pisum_sativum http://quantum.
sempredati.
net/phenylalanine_ammonia_lyase_1_pisum_sativum_sti_part_txh.
htm