aide vim it aide vim

Aiuto vim

torna alla homepage

versione disponibile in : en ru zh es ja de nl fr

data di creazione : 20220618- data di aggiornamento : 20220618- data di generazione : 20240612_171233

1.Gvim

vim vim_25_presentation_by_bram_moolenaar_on_2016_november_2 mastering_the_vim_language

2.Iniziare con vi



 - vi è l'editor standard di qualsiasi distribuzione UNIX.. vi non si è mai evoluto dalla sua creazione, il che lo rende un editor rustico..
Ma il suo design originale è molto vicino allo spirito di unix".
- l'evoluzione di vi è l'editor vim (vi-migliorato di Bram Moolenar)vedi sotto.
- lancia l'editor con il nome del file da elaborare come argomento "vi toto.txt" - l'editor lancia una finestra a schermo intero in cui appaiono le righe di testo. Linee vuote che iniziano con "~" sono visibili se il numero di righe del file è inferiore al numero di righe della finestra.
- per impostazione predefinita siamo in modalità comando dell'editor, cioè tutti i tasti della tastiera sono un comando.
- ad esempio, per spostarsi, utilizzare i tasti h,j,k,l . touches de déplacement vi  - per inserire del testo, utilizzare ad esempio il tasto "i" per "inserire", "a per aggiungere", "R^ per sostituire - Una volta terminata la modifica del testo, premere il tasto ^esc" per uscire dalla modalità di modifica..
- in vi, è necessario uscire dalla modalità di modifica per cambiare la riga: è necessario passare nuovamente alla modalità di comando per effettuare una mossa Fortunatamente in vim questo vincolo viene rimosso.
- per tutti gli ordini vedere . vimaz  - c'è anche un . mode ligne de commande vi  che si ottiene digitando il tasto ":" e che permette di lanciare comandi globali su una selezione di righe del file.
- Per concludere questa introduzione, sotto un aspetto rustico, persino arcaico, vi è un editor unico nella sua concezione, un tipo di editor a sé stante.
da solo. È questo progetto iniziale che fa sì che vim sia riconosciuto come l'editor più potente disponibile..
3.Iniziare con vim

Si è appena entrati nell'editor vim.
È possibile utilizzare i tasti freccia (frecce e paginazione) per muoversi all'interno di questo testo.
La cosa più importante da sapere che rende vim (vi) unico è il fatto che vim (vi) è un editor multimodale.
La caratteristica principale dell'editor vim (vi) è di operare principalmente nel . mode commande vi  Possiamo dire che esistono due tipi di editor, quelli che funzionano di default e principalmente in modalità di modifica. (si digita sulla tastiera e il testo viene scritto) e quelli che funzionano per impostazione predefinita e principalmente in modalità di comando (si digita sulla tastiera e il sistema esegue le operazioni).
Nel primo sono presenti tutti gli editor, tranne vi e vim. (emacs, ultraedit, notepad, ...Iniziare con vim) nel secondo c'è vi e vim.
vim è l'estensione storica, lo sviluppo del vi originale del sistema unix, che non si è evoluto se non grazie a vim..
Le modalità di vim sono:

  • il . mode commande vi : Questa è la modalità predefinita di vim, in cui i tasti della tastiera non vengono utilizzati per inserire caratteri ma sono tutti comandi..
    Questi comandi sono, sorprendentemente, molto ergonomici, cfr. . vimaz  Infatti, sono facilmente memorizzabili se si cerca la parola inglese che ha provocato la scelta della lettera.
    Se confrontiamo l'ergonomia di WORD, legata ai tasti funzione, con la combinazione dei tasti di controllo SHIFT,CTRL,ALT, vediamo subito che sarà molto difficile diventare un utente esperto di WORD, mentre diventare un utente esperto di vim può richiedere uno sforzo di adattamento all'inizio, ma poi diventa abbastanza facile, perché c'è un ordine di fondo nella nomenclatura dei comandi.
  • il . mode ligne de commande vi : se si digita il carattere ":" andiamo alla riga di comando di vim dove possiamo digitare i comandi.
    Per uscire da questa modalità è possibile farlo con . ENTER  che convalida l'ordine inserito, o da . ESCAPE  che esce dalla modalità di comando senza eseguire nulla.
  • il . mode de saisie vi : questa è la modalità di inserimento del testo.
    Questa modalità è presente in tutti gli editor.
    Per accedere a questa modalità, è necessario immettere un comando . commande de modification vi  che consente di digitare, ad esempio digitando il tasto "i", si accede alla modalità di inserimento.
    l'ingresso di . ESCAPE  consente di uscire da questa modalità e di tornare alla modalità di base su . mode commande vi .

    4.Modalità di ingresso vi

    
    
     In vim la modalità di inserimento è identica a quella di un editor come notepad.

    Si accede a questa modalità dal menu . mode commande vi  immettendo i seguenti comandi: - "a" per aggiungere testo (aggiunge dopo il carattere corrente) - "i" per l'inserimento del testo (inserisce subito prima del carattere corrente) - "R" per la sostituzione del testo (sostituisce il testo a partire dal carattere corrente) - "o" per aprire una nuova riga ( "O" per aprirlo al di sopra dell'attuale) - ^s" per il sostituto (equivalente a "R").

    Il testo viene inserito con i soliti tasti, mentre il movimento viene effettuato con il tasto frecce, i tasti di paginazione, è possibile cambiare la modalità "inserimento" "sostituzione", eliminare un carattere con . Suppr  e utilizzare l'opzione per salvare le modifiche, uscire e cercare, selezionare con il mouse, usare il copia e incolla.

    Possiamo quindi considerare vim un sottoinsieme di notepad.

    Quindi non c'è motivo di continuare a usare il blocco note se si ha vim..

    Uscire dalla modalità di immissione con il tasto escape . ESCAPE  .

    5.Modalità a riga di comando vi

    Questi sono in realtà i comandi dell'editor ^teletype^, il precursore di vi, l'editor ^ed^..
    Quando l'input del computer poteva essere visualizzato su uno schermo piuttosto che su una telescrivente, ^ed^ si è evoluto in ^vi^. (che è un'abbreviazione di \"visivo\".).
    Ciò significa che "vi" contiene i geni di "ed".
    Tra l'altro, ha dato origine al comando "sed" che può significare "stream ed" per esempio.
    Si accede a questa modalità immettendo il carattere ".:" da . mode commande vi .
    In vim, è possibile recuperare i comandi già inseriti navigando con le frecce su e giù.
    È anche possibile inserire l'inizio di un comando e poi utilizzare le frecce per selezionare solo i comandi corrispondenti al prefisso inserito..

    specifico
    ordinenote_it azione  
    :b nn    rendere il buffer courant (fichier) identificato come "nn", per l'elenco dei buffer vedere il comando :ls  
    :e file    modifica il file di cui è stato inserito il percorso  
    :g/expr/    globale : seleziona le righe che contengono le espressioni regolari "exp^ e :  
    :g/expr/l    - elenca le linee  
    :g/expr/d    - distrugge le linee  
    :g/expr/s//    - applica il comando di sostituzione "s" alle righe selezionate  
    :ls    elenca i buffer già modificati durante la sessione e ne visualizza il numero (vedi ordine :b nn)  
    :n    next - emette il buffer successivo se sono stati richiesti più file  
    :q    lasciare l'editor ":q!" forza l'uscita senza salvare  
    :r    rewind - ritorna al primo buffer richiesto all'apertura di vi o quando si ordina ":n file"  
    :s    . substitution de chaine   
    :w    salva il file corrente ":w!" forza la riscrittura in caso di avvertimento  
    :x    eXit salva il buffer corrente ed esce da vi  
    :map_it    crea un nuovo . mode commande vi  dalla combinazione di comandi di questa modalità  
    !    . shell vi consente l'interazione con l'ambiente esterno del programma vi, offre possibilità illimitate  
    / oppure :/    ricerca di un . expression régulière  (i target sono visualizzati in giallo) il comando "n" consente di navigare nella ricerca
    vim
    :gf    vai al file, apre il file il cui percorso si trova sotto il cursore  
    :sp    split ,divide l'area di lavoro in due per aprire un secondo buffer commutabile con ctrl-W w  
    :scheda nuova    aggiunta di una scheda spazio di lavoro  

    5.1.Modalità a riga di comando suggerimento vi

    • il carattere punto esclamativo "!Indica :
      • o un'enfasi sul comando (il comando viene forzato senza tenere conto dell'avvertimento associato)
      • o interazione con il mondo esterno: quest'ultima possibilità fa di vi un editor aperto, vedi . shell vi .
    5.2.Conchiglia vi

    L'uso del carattere "!" in diversi contesti consente di impartire comandi di sistema.

    Sulla riga di comando di vi, ad esempio, digitate ":!dir " per aprire una shell ed eseguire il comando dir.
    o in . mode commande vi  , "!" seguito da un comando di spostamento (ne se solo ENTER) visualizza un prompt in cui è possibile inserire un comando sistema. Il buffer selezionato dalla mossa viene inviato allo standard input del programma (stdin) e l'output standard del programma (stdout) viene recuperato e colloca il risultato nel buffer delimitato spostando (il vecchio buffer viene perso).

    Possiamo lanciare una query SQL con il comando isql, trasformare un testo tramite uno script perl, scrivere programmi C per creare nuovi comandi di editing, ... Le possibilità sono infinite.

    5.3.Mappa cmd

    l'ordine :consente di creare un nuovo comando.
    Ad esempio, il comando :"map ² j.
    " crea il comando "²^ che individua l'ultimo comando sulla riga successiva.

    5.3.1.Esempio di mappa dei comandi analogia vim mq
    Non posso fare a meno di fare una divertente analogia con la <mécanique_quantique_it_nweb>(fr.wikipedia.org/wiki/M%C30X0P+09canique_quantique) e l'operatore hamiltoniano H
    responsabile dell'evoluzione nel tempo. Questo operatore può essere visto come la combinazione degli operatori di creazione e distruzione di stati energetici (o particelle nella teoria quantistica dei campi).
    Le energie sono spesso H = energia potenziale energia cinetica = a² b² e con la fattorizzazione complessa o i²=-1 H = (a ib)(a-ib) = C * D, dove C e D sono gli operatori di creazione e distruzione..

    Se consideriamo una riga di testo in vim e il comando "x" per cancellare un carattere (distruzione),
    il comando predefinito di inserimento del contenuto del buffer "p" (creazione)
    e la loro combinazione "xp" in un comando ":mappa
    avremo creato il nuovo comando ": evoluzione.
    Ma qui lo spazio è simboleggiato da una linea di sottolineatura e, ad esempio, il carattere o come particella :
    applicando il comando ".

    È inoltre possibile creare l'operatore inverso con ":mappa

    __________________________________o___________________________________________________________________

    - eseguire le macro sul sistema "o" (la particella quantistica :-meccanica quantistica nweb)

    - per compilare le macro senza copiarle nella riga di comando si può usare la macro [xlm_it] posizionandosi sulla linea della macro.
    mappa
    mappa
    - Una traiettoria può essere definita da
    mappa #H
    - Una traiettoria ciclica (oscillazione) dalla macro ricorsiva:
    mappa #S #H#S
    - Attenzione: questa macro ricorsiva può essere interrotta solo con CTRL-C.
    notiamo che fermando la macro si può lasciare il sistema con la particella distrutta, il "o" è scomparso (è tornato al vuoto quantistico) o creato, il ^o" è presente ma probabilmente in un'altra posizione rispetto a quella originaria..
    Questo ci dice che quando una macro viene interrotta, ciò avviene su un comando "atomico" e non su una macro chiamata da una macro.
    Penso che questo esempio mostri molto bene la dinamica delle macro.
    In Vim c'è un altro modo per registrare una sequenza di comandi.
    Questo è il comando "q", che consente di registrare la sequenza di comandi che saranno poi digitati sulla tastiera (l'inserimento di un altro ^q^ interrompe la registrazione) e il comando "@" che permette di eseguire questi comandi.
    I comandi vengono memorizzati in buffer denominati da un carattere alfanumerico che deve essere specificato insieme ai comandi "q" e "@"..
    Ad esempio, q03dwj memorizza nel buffer 0 il comando 3dwjbbb, che cancella 3 parole e passa alla riga successiva tornando indietro di 3 parole, eseguendo la seguente sequenza.
    il comando @0 ripete la sequenza.

    5.4.Sostituzione della catena

    Il comando ":s/chaine1/chaine2/" di sostituzione della catena1 con la catena2 offre possibilità molto potenti: Se si desidera modificare il carattere "/", è necessario utilizzare "\\/" per specificare questo carattere o utilizzare un altro carattere delimitatore di stringa ".:s.
    chaine1.
    canale2.
    "

    :s/toto/titi/  sostituire ^toto^ con ^titi^ sulla linea  
    :s/toto/titi/g  sostituire tutti i ^toto^ con ^titi^ sulla linea  
    :1,$/toto/titi/g  sostituisce tutti i ^toto^ con i ^titi^ sull'intero file  
    :., 10/toto/titi/g  sostituisce tutti i ^toto" con ^titi" a partire dalla riga corrente su dieci righe  
    :g/tata/s/toto/titi/g  sostituisce tutti i "toto" con "titi" su tutte le righe che contengono la stringa "tata".  
    :'a,'bg/tata/s/toto/titi/gsostituisce tutti i ^toto" con ^titi" su tutte le righe che contengono la stringa ^tata" tra le righe memorizzate dagli indici "a" e "b" 

    5.4.1.. expression régulière : espressione regolare

    Le espressioni regolari consentono di specificare stringhe di ricerca complesse..

    Il carattere "." viene utilizzato per specificare qualsiasi carattere.
    Il carattere "*" viene utilizzato per specificare qualsiasi sequenza di caratteri.
    Il carattere ""^ viene utilizzato per specificare l'inizio della riga.
    Il carattere "$" viene utilizzato per specificare la fine della riga.

    Un blocco "" viene utilizzato per specificare un possibile set di caratteri nell'espressione regolare.
    Per esempio :

  • a-zA-Z_it indica un singolo carattere alfabetico maiuscolo o minuscolo.
  • 0-9_it significa un numero qualsiasi
  • 1-2_it0-9_it0-9_it0-9_it denota una forma di anno da "1000" "2999"

    Per esempio "toto.*titi" si riferisce alla porzione di linee che iniziano con toto e finiscono con titi.
    Per esempio ".*questo.*titi.*" denota le righe che contengono sia toto che titi in questo ordine.
    Per esempio "^toto.*titi$" denota le righe che iniziano con toto e finiscono con titi.

    |" (backslash-pipe) così "toto.|titi.*toto" permette, ad esempio, in un comando g//s// di effettuare la modifica solo sulle righe corrispondenti al criterio.
    Siamo quasi al livello di un richiedente in modalità testo.

    5.4.1.1.Sotto i campi

    È possibile suddividere una riga o una porzione di riga in sottocampi in un'espressione regolare nel comando ":s".

  • I sottocampi sono definiti nella stringa di destinazione da parentesi "backslash". :(.)(..)
  • I sottocampi possono essere utilizzati nella stringa di sostituzione con \\1 \\2 \\3 ecc....

    Esempio: catena di destinazione: Bella marchesa, i tuoi bellissimi occhi mi fanno morire d'amore.
    (B.)(v.)()()()" che si chiama \\1 \\2 \\3 \\4 \\5

    Il comando ":(B.)(v.)()()()/\\5 \\4\\3/" con tutte le le permutazioni dei sottocampi generano forme meno belle di prosa di prima frase: d'amore i tuoi begli occhi che muoiono mi fanno Belle marquise

    6.Modalità di comando vi

    È questa modalità che spiega la potenza di vim.
    Ogni tasto è un comando.

    Esistono diversi tipi di comandi:

    È possibile combinare comandi di tipo diverso: cambiare*muoversi, ad esempio :
    • "dw" cancella la parola corrente
    • "df;" cancella il testo della riga fino al punto e virgola successivo. (trovare)
    • "dt;" cancella il testo della riga fino al punto e virgola successivo senza cancellare il punto e virgola. (a)
    I comandi macro possono essere creati combinando i comandi di base con l'opzione . map cmd  da . mode ligne de commande vi .
    Nota: I comandi in questa modalità possono essere considerati come operatori che possono essere combinati tra loro.
    Questo meccanismo di combinazione dell'operatore (possiamo parlare di algebra degli operatori?) è molto potente.
    Gli operatori possono essere associati a cardinalità che indicano quante volte il comando deve essere ripetuto..
    Ad esempio, ^5dw" rimuove le cinque parole successive..
    I macrocomandi possono essere combinati e persino ricorsivi. (la cessazione della ricorsione deve essere prevista: scatenato dall'impossibilità di eseguire un ordine)
  • Una nuova modalità disponibile solo in vim è la selezione del testo con "v".
    • Si esce da questa modalità con "escape", che ha l'effetto di memorizzare il testo selezionato nel buffer predefinito. (Solo configurazione VT)
    • Se siete in configurazione WINDOWS, utilizzate il mouse e le consuete scorciatoie per il copia e incolla..

    6.1.Controllo del movimento vi

    I comandi di spostamento, vedere il tipo "d^ nell'elenco . vimaz  può essere combinato con altri comandi di modifica per formare un nuovo comando di modifica.
    I tasti freccia sono ovviamente operativi e funzionano in combinazione con i tasti SHIFT, CTRL e CTRL..

    6.2.Cambiare il comando vi

    I comandi di modifica, vedere il tipo "m" nell'elenco . vimaz 

    6.3.Ordine di ricerca vi

    Comandi di ricerca, vedi tipo "r^ nell'elenco . vimaz 

    6.4.Comando di gestione del buffer vi

    I comandi del buffer, vedere il tipo "g^ nell'elenco . vimaz 

    6.5.. vimaz :Sono venuto dalla A alla Z

    L'alfabeto di vim.
    Quando si è in . mode commande vi  ogni lettera è un comando :

    colonnadescrizione  
    . lettre   la lettera d'ordine. Può essere una lettera singola, raddoppiata, seguita da un'altra lettera, seguita dal tipo di ordine
     Doppia lettera menzionata da ² che non è usata da vim  
     Lettera seguita da qualsiasi altra lettera, quest'ultimo caso è indicato dalla presenza di un ^underscore" ad es. f_  
     Seguito dal tipo di comando "d^ per lo spostamento, ad esempio in questo caso sono operativi tutti i comandi di spostamento.  
    . commande type    tipo di ordine : d Spostamento, m Modifica, r Ricerca, g Gestione del buffer  
    . note vim   utilità o potenza dell'ordine citato da una serie di più ... o meno  
    . mnemo   origine dell'uso della lettera per il comando, mezzo mnemonico, in inglese ovviamente  

    . lettre  . type cmd  . mnemo   . note vim  azione  
           . caractère non alphabétique vi   
    .  m      ripete l'ultimo comando di modifica  
    ~  m      Maiuscole/minuscole invertite. Da usare con "g" : g~d  
    ^  d      va all'inizio della riga  
    $  d      va alla fine della riga  
    *  r      vim cerca la parola che si trova sotto il cursore : tutti i bersagli sono colorati di giallo . Vedi qui g*  
    '_  d      "cote" seguito da una lettera sposta il cursore sulla riga memorizzata da quella lettera vedi m_  
             
    "_yd  g      "double dimension" seguito da una lettera, seguita da "y" yank seguito da un comando di spostamento memorizza il testo da spostare in un buffer denominato da quella lettera  
    "ayfo  g      esempio: "afo memorizza nel buffer "a" dal carattere corrente al successivo "o" sulla riga corrente  
    "byy  g      "byy memorizza la riga corrente nel buffer b  
    "by'b  g      "b'b memorizza nel buffer b dalla riga corrente alla riga memorizzata dall'indice b  
           . caractère alphabétique vi   
    a  m  append    aggiunge il testo dopo il carattere corrente e passa a . mode de saisie vi   
    A  md  Appendice    aggiunge testo alla fine di una riga passa a . mode de saisie vi   
    b  d  indietro    sposta il cursore indietro di una parola, se . majuscule  le parole sono solo separate da spazi vuoti e spazi  
    B  d  Indietro    idem "b" si . majuscule  parole definite da ciò che è separato da spazi e spazi vuoti  
    c_  m  cambiamento  -  "c" seguito da un . commande de déplacement vi  cambia il testo dal carattere corrente alla fine del movimento  
    C  m  Cambiamento  -  cambia il testo dal carattere corrente alla fine della riga  
    dd  m  cancellare    "d" seguito da un . commande de déplacement vi  cancella il testo dal carattere corrente fino alla fine del movimento  
    d²  m  cancellare    "d" raddoppiato cancella la riga corrente  
    D  m  cancellare    cancella il testo dal carattere corrente fino alla fine della riga  
    e  d  fine    sposta il cursore alla fine della parola corrente  
    E  d  Fine    sposta il cursore alla fine del campo ".. mot large corrente "  
    f_  r  trovare    "f" seguito da un carattere sposta il cursore lungo la riga fino al carattere, se esiste.  
    F_  r  trovare    "F" uguale a "f", ma si sposta all'inizio della riga.  
    g²  d  andare    sposta il cursore all'inizio del file  
    G  d  andare    sposta il cursore alla fine del file  
    g*  r  globale    (vim) come "*" ma non è la parola ma la stringa che viene cercata (se compare in una parola)  
    g~d  m  globale    inverte le lettere maiuscole e minuscole fino a quando il movimento  
    gf  d  go file    modifica il file il cui percorso è sotto il cursore  
    i  m  inserto    inserisce i caratteri digitati successivamente prima che il carattere corrente passi a . mode de saisie vi   
    I  md  Inserire    inserire i caratteri digitati successivamente all'inizio della riga passa a . mode de saisie vi   
             
    J  m  unirsi    concatena la riga corrente con quella successiva (fusione di due linee) tra le due righe viene inserito uno spazio vuoto  
           tastiera di spostamento : hjkl jk:su giù , hl sinistra destra (da utilizzare nella macro al posto delle frecce) tastiera originale senza trackpad  
    . touches de déplacement vi 
    h  d      freccia sinistra  
    j  d      freccia verso l'alto  
    k  d      freccia verso il basso  
    l  d      freccia destra  
             
    m_  d  memorizzare    "m" seguito da una lettera memorizza la riga successiva con questa lettera come indice, il richiamo avviene con il carattere "cote".: '  
             
    o  m  aperto    apre o inserisce una riga dopo la riga corrente  
    O  m  Aperto    apre o inserisce una riga PRIMA della riga corrente  
    p  m  mettere    inserisce il contenuto del buffer corrente  
    r_  m  sostituire    sostituisce il carattere corrente che rimane in . mode commande vi   
    R  m  Sostituire    sostituisce il testo dalla posizione corrente passa a . mode de saisie vi   
    s  m  sostituto  sostituisce il testo dalla posizione corrente passa a . mode de saisie vi   
    S  m  Sostituto-  sostituisce la riga corrente con i caratteri digitati successivamente passa a . mode de saisie vi   
    t_  r  a    "t" seguito da un carattere sposta il cursore sulla riga immediatamente precedente al carattere, se esiste.  
    T_  r  A    "T" uguale a "t", ma si sposta all'inizio della riga. (utilità in combinazione con un controllo a doppia classificazione  
    u  m  annullare    "undo" annulla l'ultima modifica. annulla tutte le modifiche apportate dopo l'ultima modifica al file . "redo" ctrl-r è l'inverso di undo
    v  g      (vim) entra in modalità di selezione del testo (visione lineare del testo) ctrl-v in modalità di selezione del blocco rettangolare (vista superficiale del testo)  
    w  d  fine    sposta il cursore alla fine della parola corrente  
    W  d  Fine    sposta il cursore alla fine del campo ".. mot large " corrente  
    x  m      elimina la lettera  
    yd  g  strattone    "y" seguito da un . commande de déplacement vi  memorizza nel buffer predefinito il testo interessato dallo spostamento, utilizzato in combinazione con i buffer denominati ^_  
    z²        "z." o "zz" centra la finestra sulla riga corrente  
    z. ENTER         posiziona la riga corrente all'inizio della finestra  
    z-        posiziona la riga corrente nella parte inferiore della finestra  
           . commandes utilisant la touche CTRL   
    CTRL-R        ^redo" inverso di ^u" ^undo"  
    CTRL-A        incrementa il numero sotto il cursore  
    CTRL-X        decrementa il numero sotto il cursore  

    7.Metodo vim

    Come muoversi facilmente all'interno di un file su cui si sta lavorando.

  • Utilizzo di punti di ancoraggio ("m a", "m b", ...
    "m z").
    Dovrebbero essere definiti punti di ancoraggio standard (lettera dell'alfabeto) che verrà utilizzato sistematicamente per uno scopo specifico.
    Definiamo quindi una sorta di nomenclatura personale dei punti di ancoraggio.
    Il primo punto di ancoraggio dovrebbe essere il punto di modifica principale, gli altri sono gli altri punti in cui le informazioni vengono recuperate per la modifica..
    Ad esempio, un modello di codice simile.
  • Utilizzo della stringa di ricerca (input o comando *, alt-*) e i comandi n e N (prossimo).
  • con Utags :
    • impostare i tag ipertestuali appropriati e quindi accedervi attraverso il sommario del file. La catena dell'etichetta può essere facilmente ricercato.
    • posizionamento di riferimenti ipertestuali nel testo per accedere alle etichette.

    7.1.Parola ampia

    una parola definita solo da ciò che è separato da spazi e spazi vuoti.
    esempio: Da lunedì mattina è un'unica parola ampia.

    7.2.Maiuscolo

    In vi l'alterazione di un tasto tramite shift (maiuscolo) modifica il comando corrispondente alla minuscola.
    L'alterazione può essere di diversi tipi, ma l'ordine risultante è vicino a quello iniziale..
    possibile alterazione:

  • cambio di direzione - azione effettuata alla fine o all'inizio della linea